BIOGRAFIA
Napoletano di prima formazione, ha studiato successivamente a Roma diplomandosi brillantemente con Aldo Redditi e compiendo contemporaneamente gli studi classici. Ha proseguito a Novara l'approfondimento del principale repertorio solistico sotto la guida di Franco Gulli nelle Masterclass dell’ I.C.O.N.S. Si è successivamente perfezionato con Norbert Brainin (1° violino del Quartetto Amadeus) seguendo il Corso Speciale Triennale di Violino presso la Scuola di Musica di Fiesole. Ivi ha seguito il Corso Speciale di Spalla nell'Orchestra, approfondendo con Giulio Franzetti (Spalla della Scala di Milano) il principale repertorio. Ha conseguito con il massimo dei voti la Laurea di II Livello in Discipline Musicali presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Diverse sono state le sue collaborazioni con organici orchestrali operanti sul territorio presso i quali è stato spesso invitato a ricoprire il ruolo di spalla o a suonare in veste di solista. Parallelamente all’attività didattica, svolge attività concertistica, tenendo recital per violino solo e suonando in diverse formazioni cameristiche, con cui ha partecipato a tournée e festival internazionali in Italia e in Europa, suonando nelle principali capitali (Londra, Ginevra, Bruxelles, Amsterdam, Barcellona, Roma, Parigi, Lugano, Budapest, Sofia) e collaborando con solisti quali Bruno Giuranna, Antony Pay, Ursula Hollinger, Peter-Lukas Graf, Jean-Francois Tollier, Luis Bacalov, Alessandro Carbonare, Luca Signorini, Bruno Mezzena, Luigi Piovano, il Quartetto della Scala.
Dal 1987, grazie all'incoraggiamento del Gabrieli String Quartet di Londra conosciuto a Sermoneta, seguendo i Corsi di Perfezionamento Strumentale e di Interpretazione Musicale, si è dedicato soprattutto al quartetto d'archi e ricopre il ruolo di primo violino nel Quartetto Gagliano. Il quartetto lo vedrà suonare per le principali associazioni, interprete del più importante repertorio quartettistico da Bach a Berio. Nel 1995 il suo quartetto, dopo essere stato ascoltato dal Quartetto Alban Berg di Vienna, è stato invitato a perfezionarsi con loro presso la Musikhochschule di Lubecca (Germania), lavorando specificamente con Günter Pichler. Nel 1997 grazie all' "Amadeus Scholarship Fund", gli viene assegnata una borsa di studio che gli consente di studiare con il Quartetto Amadeus presso la Royal Academy of Music di Londra, suonando nella sua Concert Hall.
Costante il suo impegno nella didattica, che negli anni lo ha visto condurre al Diploma di Violino diversi brillanti allievi ed è docente di ruolo di Violino nella Scuola Statale Secondaria di I° grado ad Indirizzo Musicale.
Dal 2002 collabora con il pianista Fabrizio Romano, con cui suona stabilmente in duo. Ogni stagione il duo realizza un nuovo progetto musicale, tra gli ultimi si ricordano “Frei Aber Einsam”, l’integrale della produzione per violino e pianoforte di Schumann e Brahms, intrecciate in un ciclo di quattro concerti, e “Das musikalische Tagebuch“ integrale delle sonate di Beethoven, in quattro appuntamenti.
Dal 2006 al 2015 è stato Coordinatore Artistico del progetto Mus-E® (Musique-Europe), programma europeo di insegnamento delle materie artistiche nelle scuole, fondato a Bruxelles dal violinista Yehudi Menuhin; responsabile per la città di Napoli, ha coordinato un team di una ventina di artisti operanti sul territorio in scuole primarie in quartieri di comprovato disagio sociale, portando nel 2012 cento bambini sul palcoscenico del Teatro San Carlo a suonare con lui le Stagioni di Vivaldi.
Dal 2009 è stato invitato a collaborare con l’ International Yehudi Menuhin Foundation di Bruxelles di cui è divenuto “artista ambasciatore”. Nel 2014, invitato a Parigi dalla IYMF, ha tenuto una masterclass ed una conferenza, presso la Cité Universitaire, sul tema "L'influenza del violinismo zigano nella musica colta in Europa tra il XIX e il XX secolo", nel quadro del progetto europeo Music4Rom.
Nella stagione 2019/20 ha suonato con il Quartetto Gagliano l’integrale dei quartetti per archi di Ludwig van Beethoven, in occasione del suo 250° anniversario.
Nel 2024 è uscito per l’etichetta discografica DA VINCI CLASSIC un CD della versione per violino e pianoforte de “Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce” di F. J. Haydn, in una trascrizione curata insieme al pianista Fabrizio Romano.
Suona diversi strumenti, tra cui un Raffaele e Antonio Gagliano (Napoli, 1848) e un raro violino italiano costruito a Brescia agli inizi del ‘700.
BIOGRAPHY
His musical education began in Naples, and continued in Rome, where he got his Violin Diploma with Aldo Redditi. He has continued studying in depth the main solo repertoire under the guidance of Franco Gulli. Furthermore he has specialized with Norbert Brainin (1st violin of the Amadeus Quartet) attending the “Special Three-Year Violin Course” at the School of Music of Fiesole. He has worked there with Giulio Franzetti (concertmaster at the Scala in Milan), attending the Special Course for Concertmaster in the Orchestra, studying in depth the related specific repertoire.
Along with his teaching activity, he performs solo violin recitals and in addition he plays in various chamber music ensembles, with which he has participated to many international tournees and festivals, both in Italy and in Europe, has played in the main Capital Cities and has collaborated with soloists such as: Bruno Giuranna, Antony Pay, Ursula Hollinger, Peter-Lukas Graf, Alessandro Carbonare, Jean-Francois Tollier, Luca Signorini, Bruno Mezzena, Luigi Piovano, Luis Bacalov and the Scala Quartet. He has been invited to play as concertmaster or as soloist by a large number of Symphonic and Chamber Orchestras, recording for the Italian Radio and Television.
In 1987, he met the Gabrieli String Quartet of London in Sermoneta during the “Courses of Instrumental Specialization and Musical Interpretation”. Thanks to their encouragement, he has concentrated on the string quartet and he plays as first violin of the Gagliano String Quartet. In such ensemble has played for the main associations, interpreter of the most meaningful quartet repertoire, from Bach to Berio.
In 1995, after having listened to his performance, the Alban Berg Quartet invited him to study with them at the Musikhochschule of Lübeck (Germany).
In 1997, the Amadeus Scholarship Fund awarded him a scholarship that allowed him to study with the Amadeus Quartet at the Royal Academy of Music in London.
He is professor of Violin at the Secondary School and he dedicates his long experience in the didactic to several students, leading them to the degree.
Since 2002 he has collaborated with pianist Fabrizio Romano, with whom he plays steadily in Duo. Each season, the Duo develops a new musical project, among them the "Frei Aber Einsam", the complete of Schumann and Brahms violin and piano sonatas, interwoven in a cycle of four concerts, and "Das musikalische Tagebuch" the complete Beethoven's sonatas, in four appointments.
From 2006 to 2015 he was the Artistic Co-ordinator of the Mus-E® Project (Musique-Europe), an European program for arts education in schools, founded in Brussels by violinist Yehudi Menuhin. Responsible for the city of Naples, he co-ordinated a team of about twenty artists working in primary schools in neighborhoods of proven social discomfort, bringing in 2012 one hundred children on the stage of the San Carlo Theater to play with him the Vivaldi Seasons.
Since 2009, he has been invited to collaborate with the International Yehudi Menuhin Foundation in Brussels, becoming an "ambassador artist".
In 2014, invited by IYMF to Paris, he held a masterclass and a conference at the Cité Universitaire on "The influence of Gypsy violinism in European music between the 19th and 20th century", for the European project Music4Rom.
In the 2019/20 season he played the complete string quartets by Ludwig van Beethoven with the Quartetto Gagliano, on the occasion of its 250th anniversary.
In 2024, a CD of the version for violin and piano of "The Last Seven Words of Christ on the Cross" by F. J. Haydn was released on the DA VINCI CLASSIC record label, in a transcription edited together with the pianist Fabrizio Romano.
He plays various instruments, including a Raffaele and Antonio Gagliano (Naples, 1848) and a rare Italian violin made in Brescia in the early 1700s.